Baccalà in umido alla veneta rapido

Quante volte vi sarà capitato di tornare a casa stanchi e desiderare un piatto che sia veloce ma anche pieno di quei sapori antichi capaci di riscaldare il cuore? Ecco, il baccalà in umido alla veneta è proprio quel tipo di ricetta: semplice, profumata, e pronta in un attimo. Ricordo quando, da bambina, mia nonna lo preparava con tanta passione sul fornello a legna, quel profumo di aglio e pomodoro riempiva tutta la cucina, e la sera sembrava quasi festa. Oggi vi svelo la versione rapida di questo classico, perfetta per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare a un piatto ricco di tradizione e gusto. Pronte a cucinare insieme questo meraviglioso baccalà che sa di casa? Via, mettiamoci all’opera!

Informazioni rapide

  • Porzioni: 4
  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Tempo di cottura: 30 minuti
  • Tempo totale: 40 minuti

Perché questa ricetta è fantastica

Ammettiamolo, il baccalà può intimorire un po’ ma questa versione in umido alla veneta è una partita vinta in partenza. Immaginate un filetto di baccalà morbido, che si scioglie in bocca, avvolto da una salsa saporita, leggermente agrodolce, con profumi di pomodoro, aglio e prezzemolo fresco. La consistenza è cremosa ma non pesante e, grazie a pochi ingredienti semplici, vi sembrerà di avere in tavola un piccolo capolavoro della tradizione veneta. La parte migliore? È super veloce, niente ammollo lunghi o tempistiche impossibili!

Ingredienti

Per il piatto principale:

  • 600 g di baccalà già ammollato e dissalato
  • 400 g di pomodori pelati
  • 3 spicchi d’aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • Sale e pepe q.b.
  • 1 peperoncino (facoltativo)

Per la salsa / guarnizione (se necessario):

  • 1 cucchiaio di capperi (facoltativi, per un tocco in più)

Come la preparo

Step 1:

Per prima cosa, prendete il vostro baccalà già ammollato (se invece usate quello secco, ricordatevi di metterlo in acqua per almeno 48 ore cambiando l’acqua spesso). Tagliatelo a pezzi di media grandezza, non troppo piccoli perché rischiano di disfarsi in cottura, ma abbastanza comodi da mangiare con la forchetta. Nel frattempo, sbucciate e schiacciate gli spicchi d’aglio per liberare tutto il loro aroma.

Step 2:

In una padella capiente, scaldate i 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva a fuoco medio. Aggiungete l’aglio e, se vi piace un po’ di piccantezza, anche il peperoncino intero (così non si esagera ma il profumo resta). Fate dorare leggermente l’aglio evitando di bruciarlo: deve solo sprigionare il suo profumo intenso e avvolgente, che vi farà già venire l’acquolina in bocca.

Step 3:

Ora versate i 400 g di pomodori pelati schiacciandoli con un cucchiaio, aggiungete un cucchiaino di zucchero per ridurre l’acidità del pomodoro e salate leggermente. Mescolate e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti, fino a ottenere una salsa densa e colorata di un bel rosso intenso. Il profumo in cucina sarà una vera carezza per i sensi.

Step 4:

>Aggiungete i pezzi di baccalà nella padella, coprite con un coperchio, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa 20 minuti. È importante non mescolare troppo, altrimenti il pesce rischia di sfaldarsi e diventare colloso. Il baccalà dovrà intenerirsi, assorbendo i sapori della salsa, ma mantenendo la sua forma. Se il fondo si asciuga troppo, aggiungete un cucchiaio di acqua calda.

Step 5:

Quando il baccalà risulta tenero e la salsa ben amalgamata, spegnete il fuoco e aggiungete una bella manciata di prezzemolo fresco tritato, che dona freschezza e colore. Lasciate riposare un minuto coperto prima di servire: i sapori si fonderanno ancora di più, e avrete un piatto caldo e avvolgente, pronto per essere gustato.

Consigli da esperta

  • Se trovate il baccalà troppo salato, ammollatelo in acqua fredda per qualche ora cambiando l’acqua spesso.
  • Il baccalà si sfalda facilmente se lo mescolate troppo, quindi mescolate delicatamente solo una volta o due durante la cottura.
  • Utilizzate sempre un buon olio extravergine di oliva: è l’ingrediente che lega tutto insieme e regala quel tocco in più.
  • Per risparmiare tempo, potete usare pomodori passati, ma io preferisco i pelati perché danno più consistenza alla salsa.

Errori comuni da evitare

  • Saltare il preriscaldamento: se l’olio non è caldo al punto giusto, aglio e pomodoro perderanno profumi e sapori importanti.
  • Mescolare troppo: il baccalà diventa gommoso o si sfalda troppo rendendo il piatto indesiderabilmente pastoso.
  • Cuocere “a occhio”: rispettate i tempi indicati per evitare una cottura troppo lunga o troppo breve.
  • Sovraffollare la padella: lasciate spazio al pesce per cuocere uniformemente e non bollire nel proprio sugo.

Alternative e sostituzioni

  • Potete sostituire i pelati con pomodorini freschi maturi schiacciati, ma regolate bene l’acidità e la dolcezza.
  • Se volete una versione senza glutine, questa ricetta lo è già naturalmente.
  • Per una versione più leggera, potete ridurre l’olio a 2 cucchiai senza perdere troppo sapore.
  • Per chi evita il pesce, una variante con tofu marinato può funzionare, anche se il sapore ovviamente cambia.

Varianti e idee

  • Aggiungete olive nere denocciolate per un tocco salato in più.
  • Un po’ di vino bianco sfumato a inizio cottura rende il piatto più profumato.
  • Per chi ama i sapori decisi, provate a mettere un po’ di acciughe sott’olio con l’aglio.
  • Un tocco di scorza di limone grattugiata alla fine dona freschezza e sorpresa.
  • Per la versione più saporita, accompagnate con polenta morbida, proprio come tradizione comanda.
  • Una spruzzata di pecorino stagionato grattugiato è un’idea originale per chi vuole osare.

FAQ (Domande frequenti)

Posso prepararla in anticipo?
Sì! Si conserva bene in frigorifero per 1-2 giorni. Riscaldatela a fuoco basso aggiungendo un cucchiaio d’acqua se si fosse asciugata troppo.
Posso raddoppiare la ricetta?
Certo. Basta usare una padella più grande o una casseruola e aumentare leggermente i tempi di cottura, soprattutto per la salsa.
Posso sostituire l’olio con burro?
Si può, ma perderete quella leggerezza e il profumo tipico mediterraneo. Se proprio volete, usate metà della quantità e aggiungete qualche cucchiaio d’olio per evitare che il burro bruci.
Come faccio a sapere che è pronta?
Il baccalà deve essere morbido ma ancora compatto, la salsa densa e profumata, e il bordo della padella dovrebbe avere qualche segno di rosolatura.
Non ho il prezzemolo, cosa faccio?
Usate del basilico fresco o della maggiorana, cambierà un po’ l’aroma ma manterrà il tocco fresco finale.

Come la servo

Il baccalà in umido alla veneta è perfetto accompagnato da una morbida polenta gialla, che assorbe il sughetto come nessun altro. Se preferite potete servirlo con un semplice purè di patate o con del pane casereccio tostato per fare la “scarpetta”. È un piatto ideale per le sere d’autunno e inverno, quando quell’abbraccio di calore in tavola è la benedizione che tutti cerchiamo. Un bicchiere di vino bianco fresco, magari un Soave o un Pinot grigio, completerà l’esperienza.

Note

  • Può essere preparato in anticipo e riscaldato con delicatezza, attenendosi a temperature basse per non seccare il baccalà.
  • Il baccalà ammollato si conserva in frigorifero per massimo 48 ore prima della cottura.

Pensieri finali

Ora che avete questa ricetta svelata, non vi resta che farvi coraggio e mettervi ai fornelli! Il baccalà in umido alla veneta, veloce e genuino, è il consiglio perfetto per una cena confortante ma senza troppo stress. E ricordate: un piatto cucinato con cuore è sempre il miglior dei regali. Buon appetito e… ora vai e sorprendi qualcuno con questa meraviglia fatta in casa!

Rosa - Cucina di Rosa

Rosa

Sono Rosa, e qui condivido ricette semplici e autentiche che preparo ogni giorno nella mia cucina. Benvenuti in Cucina di Rosa.

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