Focaccia al Pomodoro e Origano alla Pugliese

Se ti dico focaccia al pomodoro e origano, ti immagini subito quel profumo che invade la cucina, vero? Da bambina, ogni domenica mia nonna stendeva quell’impasto soffice e profumato, spargendo sopra pomodori succosi e origano fresco, quasi come se stesse disegnando un quadro colorato e profumato. Ogni morso era un viaggio tra la croccantezza della crosta e il cuore morbido, con quel sapore mediterraneo che ti fa sentire subito a casa. Oggi ti porto dritto a quel ricordo, con una ricetta semplicissima che si fa con ingredienti alla portata di tutti, ma che regala un risultato da applausi. Preparati a mettere le mani in pasta, perché questa focaccia è un abbraccio goloso, perfetta per un pranzo tra amici o un aperitivo informale. Sei pronta? Andiamo!

Informazioni rapide

  • Porzioni: 6-8
  • Tempo di preparazione: 20 minuti + lievitazione
  • Tempo di cottura: 25-30 minuti
  • Tempo totale: circa 2 ore (con lievitazione)

Perché questa ricetta è fantastica

Questa focaccia al pomodoro e origano è un piccolo capolavoro di semplicità e gusto. La base soffice ma leggermente croccante, il pomodoro dolce che si scioglie in bocca e l’aroma dell’origano che ti trasporta direttamente in Puglia, sono una combinazione irresistibile. Inoltre, è una ricetta che ti permette di giocare con la manualità, sentire la consistenza dell’impasto sotto le dita e poi goderti quel profumo inconfondibile che esce dal forno. È perfetta per chi vuole stupire senza complicarsi troppo la vita, e ti assicuro: finirà in un batter d’occhio!

Ingredienti

Per il piatto principale:

  • 500 g farina 00
  • 300 ml acqua tiepida
  • 10 g lievito di birra fresco
  • 10 g sale fino
  • 50 ml olio extravergine d’oliva + un filo per la teglia
  • 150 g pomodori pelati o passata di pomodoro
  • 1 cucchiaino origano secco (meglio se pugliese!)
  • 1 cucchiaino zucchero (aiuta la lievitazione e dolcezza)

Per la guarnizione (opzionale):

  • Sale grosso q.b.
  • Qualche rametto di rosmarino fresco

Come la preparo

Step 1:

In un recipiente capiente sciogli il lievito di birra fresco nell’acqua tiepida insieme allo zucchero. Lascia riposare qualche minuto, fino a quando la superficie non diventa schiumosa: questo significa che il lievito è vivo e pronto a lavorare! Ora, aggiungi la farina setacciata, il sale e l’olio extravergine d’oliva. Inizia ad impastare con le mani — ti consiglio di farlo su una spianatoia leggermente infarinata, sentire la consistenza è una delle parti più belle!

Step 2:

Lavora l’impasto per almeno 10 minuti, fino a quando non diventa elastico e leggermente appiccicoso ma non troppo molle. Se ti sembra troppo duro, aggiungi un goccino d’acqua; se troppo molle, un pizzico di farina. Lo so, sembra una scienza, ma con l’esperienza sarà un gioco da ragazzi. Metti poi l’impasto in una ciotola leggermente oliata, copri con un canovaccio umido e lascia lievitare in un luogo tiepido per almeno 1 ora e mezza, fino a che non raddoppia di volume.

Step 3:

Trascorso il tempo, riprendi l’impasto e stendilo con le dita direttamente su una teglia da forno unta con un filo d’olio. Non usare il mattarello: la bellezza sta anche nei buchi e nelle irregolarità che si formano quando premi con le dita — è come una vera focaccia pugliese. Versa la passata di pomodoro o i pomodori pelati leggermente schiacciati sulla superficie, distribuiscili bene, ma senza esagerare, e spargi sopra l’origano secco.

Step 4:

Ora ti riguarda la parte più profumata: un filo d’olio extra vergine d’oliva e una spolverata di sale grosso per un tocco di sapidità da campione. Se ti piace, qualche rametto di rosmarino darà un tocco in più di freschezza. Metti in forno preriscaldato a 220°C per circa 25-30 minuti, o finché la superficie non diventa dorata e croccante, e i bordi iniziano a sfrigolare. Attenta a non bruciarla—deve essere croccante fuori ma soffice dentro!

Step 5:

Sforna e lascia raffreddare un paio di minuti prima di tagliare. Gustala tiepida o anche a temperatura ambiente, vedrai che ogni morso è un momento di felicità pura!

Consigli da esperta

  • Usa acqua tiepida per attivare meglio il lievito, ma non troppo calda o rischi di ucciderlo.
  • Se vuoi una focaccia più soffice, lascia lievitare l’impasto una seconda volta dopo averlo steso in teglia per altri 30 minuti.
  • Non lesinare sull’olio extravergine d’oliva, è lui che dà quella profumazione unica e la croccantezza tipica.
  • Per un gusto extra, prova a mettere qualche fettina sottilissima di aglio o cipolla rossa sopra prima della cottura.

Errori comuni da evitare

  • Saltare il preriscaldamento: la focaccia non lievita bene e non si cuoce in modo uniforme.
  • Mescolare troppo: rischi di rompere la struttura dell’impasto e farlo diventare gommoso.
  • Cuocere “a occhio”: ci vuole occhio sveglio sul colore: doratura e soprattutto croccantezza.
  • Sovraffollare la teglia: l’impasto deve avere spazio per crescere e cuocere bene.

Alternative e sostituzioni

  • Se non hai il lievito fresco, puoi usare 3 g di lievito secco, ma attivalo in acqua per almeno 10 minuti.
  • Per una versione senza glutine, usa una miscela di farine specifiche e magari aggiungi un cucchiaino di gomma xantana.
  • Se vuoi evitare il pomodoro, prova a sostituire con crema di zucca o pesto leggero per un tocco diverso.
  • Olio extravergine d’oliva può essere sostituito da olio di semi, ma perderai parte del carattere aromatico.

Varianti e idee

  • Aggiungi un po’ di peperoncino tritato per una versione piccante e vivace.
  • Spargi delle olive nere denocciolate e tagliate a rondelle per un tocco mediterraneo in più.
  • Per una versione più rustica, usa farina integrale al posto della 00.
  • Guarnisci con pomodorini freschi prima della cottura per un sapore ancora più fresco e succoso.
  • Variante con mozzarella di bufala a fine cottura per una focaccia filante e irresistibile.
  • Un’idea originale è aggiungere un velo di burrata appena sfornata, da far sciogliere sopra.

FAQ (Domande frequenti)

Posso prepararla in anticipo?
Sì! Conserva la focaccia in un sacchetto di carta o contenitore ermetico per 1-2 giorni. Per riscaldarla, basta scaldare in forno a 180°C per 5-7 minuti per far tornare la croccantezza.
Posso raddoppiare la ricetta?
Certo, usa una teglia più grande o due teglie separate. Il tempo di lievitazione rimane invariato, quello di cottura potrebbe aumentare di qualche minuto.
Posso sostituire il burro con olio?
In questa ricetta non usiamo burro, solo olio. Se vuoi sostituire altri grassi, l’olio extravergine è la scelta migliore per aroma e leggerezza.
Come faccio a sapere che è pronta?
Deve avere una superficie ben dorata e croccante, mentre sotto deve risultare morbida. Quando la tocchi con le dita, deve cedere leggermente ma non essere molle.
Non ho l’origano, cosa faccio?
Puoi usare timo o maggiorana, daranno un aroma diverso ma ugualmente delizioso.

Come la servo

Questa focaccia è perfetta tagliata a cubetti come antipasto o aperitivo, magari accompagnata da un buon bicchiere di rosso pugliese. Nei mesi caldi, è un passepartout per picnic e gite al mare, oppure come spuntino da portare in ufficio. Per una cena informale, servila insieme a salumi, formaggi e un’insalata fresca. Ti assicuro che crea subito quel senso di convivialità e buonumore che solo le cose semplici sanno regalare.

Note

  • Puoi conservare la focaccia in frigorifero fino a 3 giorni, ma prima di mangiarla lasciala tornare a temperatura ambiente.
  • Riscaldata in forno riprende la sua fragranza come appena sfornata, evita il microonde che la rende molliccia.

Pensieri finali

Ora che hai questa ricetta in mano, non ti resta che impastare, profumare la cucina e regalarti un momento di pura gioia made in Puglia. Fidati: la focaccia al pomodoro e origano è uno di quei piatti che non passa mai di moda e conquista sempre. E ricordati, ogni focaccia fatta in casa è un piccolo gesto d’amore — quindi vai e sorprendi qualcuno con questa meraviglia fatta in casa!

Rosa - Cucina di Rosa

Rosa

Sono Rosa, e qui condivido ricette semplici e autentiche che preparo ogni giorno nella mia cucina. Benvenuti in Cucina di Rosa.

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