Focaccia Genovese Alta e Morbida

Non so te, ma per me la Focaccia Genovese è quel piccolo grande miracolo che sa portare profumo di mare, famiglia e domeniche pigre direttamente in cucina. Ricordo ancora quando da bambina entravo nella panetteria sotto casa e quel profumo di lievito e olio d’oliva appena sfornata mi faceva venire l’acquolina solo a passare davanti. Da allora, per me, la focaccia è un abbraccio morbido, alto e profumato, da sgranocchiare con le mani un po’ unte e gli occhi chiusi di piacere. Ecco, questa ricetta ti svela come ottenere quella bontà a casa, con ingredienti semplici e quei piccoli trucchi che fanno tutta la differenza.

Informazioni rapide

  • Porzioni: 4-6
  • Tempo di preparazione: 30 minuti + 2 ore di lievitazione
  • Tempo di cottura: 25-30 minuti
  • Tempo totale: 3 ore

Perché questa ricetta è fantastica

Questa focaccia è un vero spettacolo: alta, morbida e avvolgente, con una crosticina dorata che scricchiola appena la addenti. L’olio d’oliva la rende profumatissima, mentre la superficie cosparsa di sale grosso dà quel tocco in più di croccantezza e sapore. Facile da preparare anche per chi non è un esperto di lievitati, è perfetta sia come spuntino che come accompagnamento a un bel tagliere di formaggi e salumi. Insomma, è l’accompagnamento ideale per ogni occasione, dal picnic improvvisato alla cena tra amici.

Ingredienti

Per il piatto principale:

  • 500 g farina 0 o tipo 1 (più rustica)
  • 350 ml acqua tiepida
  • 10 g sale fino
  • 10 g zucchero
  • 20 g lievito di birra fresco (oppure 7 g secco)
  • 60 ml olio extravergine d’oliva + extra per la teglia e la superficie
  • 8 g sale grosso

Per la salsa / guarnizione (se necessario):

  • Rosmarino fresco (facoltativo, ma tanto profumo!)

Come la preparo

Step 1:

Comincio sciogliendo il lievito di birra fresco in acqua tiepida con lo zucchero. Basta un’acqua calda ma non bollente (intorno a 35-37°C): crea una pozione magica che farà impazzire il lievito. Nel frattempo, in una ciotola capiente, metto la farina e il sale fino, che aggiungo sempre ai bordi per evitare che il lievito venga a contatto diretto e si “stressi”.

Step 2:

Aggiungo quindi l’acqua con il lievito alla farina insieme all’olio extravergine e comincio a mescolare con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto appiccicoso e grezzo. Ora arriva il momento di passare alle mani: impasto energicamente ma senza esagerare, giusto il tempo per amalgamare tutto, evitando di lavorare troppo perché altrimenti rischio una focaccia troppo compatta e pesante.

Step 3:

Metto l’impasto in una ciotola unta d’olio e copro con pellicola trasparente o un canovaccio umido. Via libera a una lievitazione lenta e rilassata di almeno 2 ore in un luogo tiepido, dove la magia inizia davvero: l’impasto raddoppia dimensione diventando leggero, soffice e ricco di bolle d’aria che renderanno la focaccia alta e soffice.

Step 4:

Trascorso il tempo, trasferisco l’impasto in una teglia leggermente oleata (meglio se rettangolare), e con le dita ben unte distendo delicatamente l’impasto evitando di schiacciare troppo le bolle. Cospargo la superficie con abbondante olio extravergine, spingo con i polpastrelli formando le classiche “fossette” e spargo sale grosso e, se ti piace, qualche aghi di rosmarino. Là vado in forno già caldo a 220°C per circa 25-30 minuti, finché non diventa bella dorata e croccante sopra, ma ancora morbida dentro.

Step 5:

Quando la tiro fuori, la profumazione è a dir poco irresistibile, così come la consistenza: cornicione dorato con una mollica che sembra una nuvola, tutta da sgranocchiare un pezzo dopo l’altro. Lascio riposare pochi minuti prima di tagliare e servire, giusto per far assestare i profumi.

Consigli da esperta

  • Usa sempre un olio extravergine d’oliva di buona qualità: è la vera anima della focaccia!
  • Non voglio sentire storie: rispetta i tempi di lievitazione, anche se ti sembra lunga, ne vale davvero la pena.
  • Le “fossette” con le dita non sono un vezzo, ma la chiave di una focaccia alta e soffice. Premi con delicatezza ma decidi!
  • Se il lievito fresco non c’è, va benissimo quello secco: 7 g sono sufficienti e riduci un po’ i tempi di lievitazione.

Errori comuni da evitare

  • Saltare il preriscaldamento: il forno deve essere bello caldo per cuocere la focaccia bene, altrimenti resta umida e molliccia in superficie.
  • Mescolare troppo: lavorare l’impasto troppo a lungo sviluppa troppo glutine, rendendo la focaccia dura.
  • Cuocere “a occhio”: i tempi sono importanti, meglio controllare il colore della superficie, deve essere ben dorata ma non bruciata.
  • Sovraffollare la teglia: se lo strato è troppo spesso o la teglia è piccola, la focaccia non cuoce uniformemente e rischia di rimanere cruda dentro.

Alternative e sostituzioni

  • Farina integrale o tipo 2 per una versione più rustica — cambia leggermente la consistenza ma regala un gusto più “terroso”.
  • Se cerchi la versione senza glutine, usa un mix per pane senza glutine (la lievitazione cambia ma con una buona farina puoi ottenere buoni risultati).
  • Al posto del lievito fresco puoi usare il lievito madre: la focaccia sarà più profumata e digeribile, ma servono tempi molto più lunghi di lievitazione.

Varianti e idee

  • Aggiungi cipolla rossa affettata sottilissima con un filo di olio, per una focaccia alla cipolla dolce irresistibile.
  • Pondila con pomodorini ciliegini e qualche oliva taggiasca per un tocco mediterraneo in più.
  • Se ami il piccante, spargi un po’ di peperoncino tritato sulle fossette prima di infornare.
  • Prova anche una versione “erbe aromatiche”: rosmarino, timo e origano fresco per profumi esplosivi.
  • Per i più golosi, spalmare una base di stracchino prima della cottura rende la focaccia super morbida e cremosa.

FAQ (Domande frequenti)

Posso prepararla in anticipo?
Sì! Si conserva benissimo per 1-2 giorni coperta da un panno. Riscalda in forno a 180°C per 5-7 minuti per ritrovare la croccantezza.
Posso raddoppiare la ricetta?
Certo. Usa una teglia più grande o due teglie per non sovraffollare l’impasto. I tempi di lievitazione restano uguali, mentre la cottura potrebbe allungarsi di qualche minuto.
Posso sostituire il burro con olio?
Questa ricetta non prevede burro, solo olio extravergine. Non sostituire l’olio con burro: cambierebbe completamente la consistenza e il sapore della focaccia.
Come faccio a sapere che è pronta?
Quando la superficie è ben dorata, leggermente croccante e facendo la prova col dito l’impasto torna su morbido ma non si affonda.
Non ho il lievito di birra, cosa faccio?
Puoi usare lievito madre o lievito secco (7 g). In alternativa, una rapida focaccia senza lievito, ma non avrà la stessa morbidezza e altezza.

Come la servo

Questa focaccia è la compagna perfetta di un tagliere di salumi come prosciutto crudo o finocchiona, e formaggi freschi o stagionati. In estate, accompagnala con un’insalata di pomodori e basilico, mentre in inverno si sposa benissimo con zuppe calde o minestre rustiche. E perché no, una bella birra chiara o un bicchiere di vino rosso leggero faranno il resto per una cena semplice ma sorprendente.

Note

  • Conserva la focaccia ben coperta per non farla seccare, e riscaldala sempre in forno per mantenere la fragranza.
  • Puoi preparare l’impasto anche la sera prima e farlo lievitare in frigorifero: al mattino lasciarlo tornare a temperatura e fare la seconda lievitazione prima di cuocere.

Pensieri finali

Ora che conosci tutti i segreti per una focaccia genovese alta, soffice e profumatissima, non ti resta che mettere le mani in pasta e regalarti (e regalare) un momento di pura gioia fatta in casa. Fidati, la felicità ha proprio il sapore di questa focaccia! Buon appetito e… vai e sorprendi qualcuno con questa meraviglia!

Rosa - Cucina di Rosa

Rosa

Sono Rosa, e qui condivido ricette semplici e autentiche che preparo ogni giorno nella mia cucina. Benvenuti in Cucina di Rosa.

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