Ti è mai capitato di sentire quel profumo avvolgente di focaccia appena sfornata che ti fa tornare subito a casa, anche se sei lontana mille chilometri? Per me, la focaccia genovese è proprio questo: un abbraccio caldo e semplice che mi riporta alle domeniche in famiglia, quando mia nonna tirava fuori dal forno quella soffice meraviglia croccante fuori e morbida dentro, ancora intrisa di olio d’oliva e sale grosso che si scioglieva sotto i denti. Prepararla a casa non è solo un modo per conquistare tutti con un piatto pieno di gusto, ma un piccolo viaggio nei sapori autentici della Liguria. Pronta a mettere le mani in pasta? Ti prometto che con questa ricetta non potrai più farne a meno!
Informazioni rapide
- Porzioni: 4-6
- Tempo di preparazione: 20 minuti + lievitazione
- Tempo di cottura: 20-25 minuti
- Tempo totale: circa 3 ore (compresa la lievitazione)
Perché questa ricetta è fantastica
Questa focaccia genovese fatta in casa è la quintessenza della semplicità italiana: una base soffice e leggermente umida, con la crosta dorata e croccante che si spezza sotto i denti. Il contrasto tra il sale grosso che punge delicatamente e l’olio extravergine d’oliva fragrante la rende irresistibile. È una ricetta che ti farà sentire come una vera genovese, anche se sei lontana dal mare. E diciamocelo, chi non ama avere sotto mano una focaccia perfetta da sgranocchiare in ogni momento della giornata?
Ingredienti
Per il piatto principale:
- 500 g di farina tipo 0 (o una metà manitoba e metà 0 per più morbidezza)
- 320 ml di acqua tiepida
- 10 g di lievito di birra fresco
- 10 g di zucchero
- 15 g di sale fino
- 40 ml di olio extravergine di oliva + extra per la superficie
- q.b. di sale grosso per guarnire
Per la salsa / guarnizione (se necessario):
- Erbe aromatiche fresche (rosmarino o timo) – opzionale
Come la preparo
Step 1:
Inizio sciogliendo il lievito di birra fresco e lo zucchero in 100 ml di acqua tiepida: basta una ciotola piccola e qualche minuto, finché vedo formarsi una bella schiumetta in superficie. Quello è il segnale che il lievito “sta lavorando” e mi sento già più tranquilla!
Step 2:
Ora verso la farina in una ciotola capiente, aggiungo il sale fino (non in contatto diretto con il lievito, che lo ucciderebbe) e mescolo un pochino. Unisco l’acqua con il lievito, l’olio extravergine d’oliva e il resto dell’acqua tiepida. Mescolo rapidamente con un cucchiaio finché l’impasto comincia a prendere forma.
Step 3:
A questo punto, mi infarino leggermente le mani e comincio a lavorare l’impasto direttamente nella ciotola. Lo impasto per circa 10 minuti: sento la consistenza che cambia, da appiccicoso a elastico, liscio e morbido. Se ti sembra troppo umido, aggiungi un pochino di farina alla volta, ma senza esagerare! Metto la ciotola coperta da un canovaccio umido in un posto caldo e faccio lievitare per circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume.
Step 4:
Dopo la lievitazione, ungo generosamente una teglia da forno (circa 30×40 cm) con olio extravergine. Trasferisco l’impasto sulla teglia e con le dita unte lo stendo delicatamente, senza schiacciare troppo, fino ai bordi. A questo punto faccio le classiche “fossette” premendo con i polpastrelli. Cospargo la superficie con un filo d’olio generoso e sale grosso. Se ti piace, aggiungi qualche rametto di rosmarino fresco: profumerà tutta la casa mentre cuoce!
Step 5:
Preriscaldo il forno a 220°C. Lascio riposare la focaccia altri 20 minuti mentre raggiungo questa temperatura. La inforno e la cuocio per 20-25 minuti: la vedrai diventare bella dorata, con i bordi leggermente croccanti e la superficie lucida d’olio. È pronta quando, toccandola delicatamente, sente un leggero “rimbalzo” e l’odore ti stuzzica dal forno.
Consigli da esperta
- Usa sempre acqua tiepida, mai calda, per non uccidere il lievito.
- Se hai fretta, puoi aumentare leggermente la temperatura di lievitazione, ma non superare i 30°C per evitare che l’impasto perda fragranza.
- Non avere fretta con la lievitazione: è il tempo che farà sì che la focaccia sia soffice e leggera.
- Per una crosta più croccante, usa una teglia in metallo e non in silicone.
Errori comuni da evitare
- Saltare il preriscaldamento: cambia consistenza e tempi di cottura.
- Mescolare troppo: può rendere il risultato gommoso o pesante.
- Cuocere “a occhio”: meglio affidarsi a tempi e segnali visivi.
- Sovraffollare la teglia: impedisce la croccantezza.
Alternative e sostituzioni
- Puoi sostituire la farina 0 con farina integrale per una versione più rustica (cambia un po’ la texture e il sapore, ma sempre buonissima!).
- Olio extravergine di oliva può essere sostituito con olio di semi di girasole per una versione più leggera, ma perderai quel profumo tipico della Liguria.
- Per una versione senza glutine, usa mix specifici per pane e fai attenzione ai tempi di lievitazione.
- Il lievito di birra fresco può essere sostituito con 3 g di lievito di birra secco, riducendo leggermente i tempi di lievitazione.
Varianti e idee
- Aggiungi cipolle rosse sottili sopra per un gusto più dolce e intenso.
- Un pizzico di pepe nero macinato sopra per dare una nota speziata.
- Prova la versione con pomodorini tagliati a metà e origano per un tocco mediterraneo in più.
- Spolvera con semi di sesamo o di finocchio prima della cottura per un croccante particolare.
- Per una versione più saporita, aggiungi anche qualche oliva taggiasca denocciolata.
- Vuoi qualcosa di originale? Metti qualche goccia di miele sulla superficie appena uscita dal forno per un contrasto dolce-salato che stupisce.
FAQ (Domande frequenti)
- Posso prepararla in anticipo?
- Sì! La focaccia si conserva bene a temperatura ambiente per 1-2 giorni, coperta da un panno. Per riscaldarla, basta passare qualche minuto in forno a 180°C per farla tornare fragrante come appena sfornata.
- Posso raddoppiare la ricetta?
- Certo. Ti consiglio però di usare due teglie separate o una molto grande e aumentare leggermente il tempo di cottura monitorando la doratura.
- Posso sostituire il burro con olio?
- La focaccia tradizionalmente non prevede burro, ma solo olio extravergine: è proprio questo olio a darle la sua caratteristica fragranza e morbidezza.
- Come faccio a sapere che è pronta?
- La superficie deve essere dorata e croccante, i bordi leggermente più scuri e, premendo con un dito, l’impasto deve “rimbalzare” leggermente senza lasciare un’impronta permanente.
- Non ho il lievito di birra fresco, cosa faccio?
- Puoi usare il lievito di birra secco (circa 3 g), oppure, in emergenza, 2 cucchiaini di lievito istantaneo per torte salate, ma la consistenza sarà meno soffice e il sapore meno tradizionale.
Come la servo
La focaccia genovese è perfetta con un tagliere di salumi e formaggi freschi o semplicemente da sola come spuntino. Ti consiglio di servirla tiepida, magari accompagnata da un bicchiere di vino bianco fresco o un prosecco leggero nelle sere d’estate. È anche l’ideale per un picnic o un pranzo informale con amici, specialmente in primavera, quando vuoi qualcosa di semplice ma che fa sempre festa.
Note
- Si conserva meglio se avvolta in un panno di cotone o in un contenitore ermetico.
- Puoi preparare l’impasto la sera prima e farlo lievitare in frigo per un’aroma più complesso: tiralo fuori e lascialo a temperatura ambiente un’ora prima di stenderlo.
Pensieri finali
Ora che hai tutti i segreti per preparare la focaccia genovese perfetta, non ti resta che arrotolarti le maniche e metterti all’opera. Ti giuro, questo profumo in casa e quella fragranza ti faranno sorridere ogni volta. Vai e conquista tutti con questa meraviglia fatta in casa!
