Frittura di pesce della nonna

Ogni volta che penso alla frittura di pesce della nonna, mi torna in mente il rumore allegro dell’olio che sfrigola nella padella, quell’odore così invitante che ti avvolge e ti fa venir fame all’istante. Ricordo il suo sorriso mentre rigirava con maestria i pezzetti dorati, e quel sapore leggero e croccante che sembrava racchiudere tutta la felicità di un pomeriggio in famiglia. La ricetta è semplice, ma proprio nella sua semplicità si cela il segreto di un piatto speciale, da condividere con chi ami. È un piccolo viaggio al mare senza muoversi da casa, e ti assicuro che il profumo di questo fritto ti farà innamorare all’istante.

Informazioni rapide

  • Porzioni: 4
  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Tempo di cottura: 10-15 minuti
  • Tempo totale: 35 minuti

Perché questa ricetta è fantastica

Perché a casa nostra non è davvero domenica se non c’è una bella frittura di pesce croccante, fragrante e leggerissima. Immaginati un mix di calamari, gamberi e piccoli totani avvolti in una pastella sottile e dorata, che scrocchia ad ogni morso, con un cuore tenero e succulento. La parte migliore? Si prepara con pochi ingredienti semplici e mette tutti d’accordo, grandi e piccini. E fidati, la croccantezza è roba da applausi!

Ingredienti

Per il piatto principale:

  • 300 g di calamari puliti e tagliati ad anelli
  • 300 g di gamberi sgusciati e puliti
  • 200 g di totani tagliati a striscioline
  • 150 g di farina 00
  • 50 g di fecola di patate (per una frittura più leggera e croccante)
  • 1 cucchiaino di sale
  • Pepe nero q.b.
  • Olio di semi di arachide per friggere (abbondante, circa 1 litro)
  • 1 limone per servire

Per la salsa / guarnizione (opzionale):

  • Maionese o salsa tartara q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato finemente

Come la preparo

Step 1:

Per prima cosa, sciacqua bene il pesce sotto acqua corrente e asciugalo con carta da cucina. L’ultima cosa che vogliamo è che l’olio schizzi per colpa dell’umidità! In una ciotola capiente, unisci la farina 00, la fecola di patate, il sale e una macinata di pepe nero. Mescola bene con una forchetta fino a distribuire uniformemente il sale.

Step 2:

Ora, tuffa il pesce nella farina e mescola con le mani, facendo attenzione a non ammassare troppo: vogliamo che ogni pezzo sia ben impanato ma leggero. Se lo impani troppo, rischi che diventi pesante e gommoso, e questa frittura invece deve essere come una nuvola croccante. Se ti piace, puoi anche separare i vari tipi di pesce per friggere a seconda della grandezza — i gamberi cuociono più rapidamente, quindi puoi toglierli prima.

Step 3:

Metti l’olio in una padella larga o in una friggitrice e accendi il fuoco a media-alta, portandolo a 180°C (se non hai il termometro, prova con un pezzetto di pane: se sfrigola subito e diventa dorato in meno di un minuto, è pronto). Attenzione a non superare questa temperatura: se è troppo calda, la panatura brucia; se è troppo bassa, assorbe olio e diventa molliccia.

Step 4:

Friggi il pesce a piccoli gruppi, senza mai sovraffollare la padella (così resta croccante). Nel giro di pochi minuti vedrai i pezzi diventare dorati e croccanti, con quel suono irresistibile dello sfrigolio. Scolali con una schiumarola e poggiali su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Step 5:

Quando hai finito, trasferisci tutto su un bel piatto da portata, spolvera con prezzemolo fresco tritato e accompagna con spicchi di limone. Il tocco acidulo è indispensabile per esaltare tutta la leggerezza del fritto. Se vuoi, servi con maionese o salsa tartara fatta in casa per un po’ di cremosità in più.

Consigli da esperta

  • Usa mix di farina e fecola: la fecola aiuta a ottenere una crosta più leggera e fragrante.
  • Fai scaldare bene l’olio prima di immergere il pesce: sentirai subito il sfrigolio.
  • Non sovraccaricare la padella! Friggere in troppi pezzi rallenta la cottura e rende il fritto unto.
  • Asciuga il pesce il più possibile con carta da cucina: meno acqua = meno schizzi di olio.

Errori comuni da evitare

  • Saltare il preriscaldamento: senza l’olio caldo il fritto risulta molliccio e pesante.
  • Mescolare troppo: impanatura compatta e gomma, non croccantezza celestiale.
  • Cuocere “a occhio”: un termometro è il miglior amico di una frittura perfetta.
  • Sovraffollare la teglia: il pesce deve respirare e friggere libero per diventare croccante.

Alternative e sostituzioni

  • Se vuoi un fritto più leggero, puoi sostituire la farina 00 con farina di riso che dà una croccantezza ancora maggiore.
  • Per un’alternativa senza glutine, usa una farina di mais o una miscela senza glutine reperibile in negozi specializzati.
  • Lo stesso metodo funziona bene anche con verdure tagliate sottili come zucchine o carote per una frittura vegetariana.

Varianti e idee

  • Aggiungi un pizzico di paprika dolce o peperoncino in polvere nella farina per un tocco piccante.
  • Sperimenta con erbe fresche tritate (come timo o maggiorana) nell’impanatura per profumi sorprendenti.
  • Prova la versione “agrume” aggiungendo scorza grattugiata di limone o arancia nella panatura.
  • Per una croccantezza extra, immergi prima il pesce in albume montato a neve prima di passarla nella farina.
  • Un tocco originale? Servi con una maionese aromatizzata al basilico o al dragoncello.

FAQ (Domande frequenti)

Posso prepararla in anticipo?
Sì! Puoi friggere il pesce in anticipo e mantenerlo caldo in forno a 80°C su una gratella, ma il fritto è sempre migliore appena fatto.
Posso raddoppiare la ricetta?
Sicuramente, ma ti consiglio di friggere in più riprese per non abbassare troppo la temperatura dell’olio.
Posso sostituire il burro con olio?
In questa ricetta usiamo solo olio per friggere, perché il burro tende a bruciare alle alte temperature.
Come faccio a sapere che è pronta?
Il pesce sarà dorato, con un suono di fritto vivace e una consistenza croccante fuori e tenera dentro.
Non ho la fecola di patate, cosa faccio?
Puoi usare amido di mais o semplicemente un mix di farine, anche solo la 00 funziona bene, solo sarà leggermente meno croccante.

Come la servo

Questa frittura è perfetta servita calda, magari con una fresca insalata di pomodori o un contorno leggero di verdure grigliate. Un bicchiere di vino bianco fresco, come un Vermentino, fa il suo dovere. È ideale per un pranzo estivo all’aperto o una cena informale tra amici, magari accompagnata da pane croccante e qualche spicchio di limone da spremere a volontà.

Note

  • Puoi conservare gli avanzi in frigorifero per un massimo di un giorno, ma riscaldali in forno a 160°C per mantenere la croccantezza.
  • Se vuoi preparare il pesce in anticipo, meglio tenerlo non impanato fino al momento della frittura.

Pensieri finali

Ora vai e sorprendi qualcuno con questa meraviglia fatta in casa! Ti assicuro che il profumo e il sapore di questa frittura di pesce della nonna regaleranno momenti di gioia e tante scuse per ritrovarsi attorno alla tavola. Buon appetito e… che il fritto sia con te!

Rosa - Cucina di Rosa

Rosa

Sono Rosa, e qui condivido ricette semplici e autentiche che preparo ogni giorno nella mia cucina. Benvenuti in Cucina di Rosa.

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