Trofie al Pesto Genovese con Patate e Fagiolini

Quando penso alle trofie al pesto genovese con patate e fagiolini, mi torna subito in mente la domenica in famiglia, con il profumo di basilico che invade la cucina e quel suono rassicurante della pasta che bolle. Mia nonna diceva sempre che il segreto sta nell’equilibrio: la consistenza morbida delle patate, la croccantezza dei fagiolini e il sapore fresco, quasi balsamico, del pesto fatto in casa. Questa ricetta è un abbraccio, un invito a rallentare e godersi il cibo semplice ma ricco di storia e amore. Ti va di provarla insieme? Ti prometto che sarà come portarti un pezzetto di Liguria direttamente a casa tua.

Informazioni rapide

  • Porzioni: 4
  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Tempo di cottura: 15 minuti
  • Tempo totale: 35 minuti

Perché questa ricetta è fantastica

Questa ricetta è un piccolo capolavoro di semplicità e sapore. Le trofie, con la loro forma arricciata, catturano il pesto in modo perfetto, mentre le patate e i fagiolini aggiungono quella consistenza morbida e croccante che rende ogni boccone interessante. Non si tratta solo di un piatto di pasta: è un’esplosione di verde, profumi freschi di basilico e quel tocco leggermente terroso delle patate. E la cosa bella? È facile e veloce, ma sarà difficile che qualcuno resista a un bis!

Ingredienti

Per il piatto principale:

  • 320 g di trofie
  • 200 g di patate, pelate e tagliate a cubetti piccoli
  • 150 g di fagiolini freschi, puliti e tagliati a pezzi
  • sale grosso q.b.
  • acqua per la cottura

Per la salsa / guarnizione:

  • 50 g di foglie di basilico fresco
  • 30 g di pinoli
  • 30 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 20 g di pecorino sardo grattugiato
  • 1 spicchio d’aglio piccolo (opzionale)
  • 100 ml di olio extravergine di oliva
  • sale e pepe q.b.

Come la preparo

Step 1:

Metti a bollire una pentola capiente di acqua salata con sale grosso. Nel frattempo, prepara il pesto: lava delicatamente le foglie di basilico, asciugale bene per non rovinare la consistenza. Nel mortaio (o nel frullatore, ma il mortaio è il top!) pesta l’aglio con i pinoli, un pizzico di sale e le foglie di basilico. Poi aggiungi a poco a poco l’olio extravergine d’oliva, fino a ottenere una crema morbida e verdissima. Aggiungi infine il parmigiano e il pecorino, mescolando con cura.

Step 2:

Quando l’acqua bolle, tuffa prima le patate e lascia cuocere per circa 5 minuti. Poi aggiungi i fagiolini e le trofie tutte insieme. In questo modo gli ingredienti cuoceranno uniformemente e insieme. Ricorda: la pasta deve essere al dente, ma le patate ben cotte. Mescola delicatamente con un mestolo forato per non rompere nulla!

Step 3:

Mentre cuoci, lascia che i profumi invadano la cucina: il basilico fresco, la dolcezza delle patate e quel leggero profumo erbaceo dei fagiolini. Guarda la pentola, i colori e il movimento vivace dell’acqua bollente, è un piccolo spettacolo quotidiano che adoro.

Step 4:

Quando la pasta è pronta (controlla il tempo indicato sulla confezione), scola tutto insieme con un colapasta. Non buttare via tutta l’acqua di cottura, tienine da parte un mestolo: ti servirà per amalgamare meglio il pesto e dare una consistenza cremosa al piatto.

Step 5:

Rimetti la pasta, le patate e i fagiolini nella pentola calda ma spenta. Aggiungi il pesto e un mestolo di acqua di cottura. Mescola delicatamente, facendo attenzione a non rompere le patate. La cremosità si formerà subito e il colore brillante ti farà venire l’acquolina in bocca. Ora puoi impiattare e, se vuoi, aggiungere un’altra spolverata di parmigiano sopra!

Consigli da esperta

  • Se puoi, usa un pesto fatto in casa: la differenza è pazzesca.
  • Taglia le patate molto piccole, così cuoceranno con la pasta e non servono bolliture separate.
  • Non buttare tutta l’acqua della pasta, è il segreto per una salsa cremosa e legata.
  • Evita di mescolare troppo energicamente per non rompere le patate in piccoli pezzi.

Errori comuni da evitare

  • Saltare il preriscaldamento: l’acqua deve bollire forte per cuocere tutto alla perfezione.
  • Mescolare troppo: rischi di rompere le patate e fare un pasticcio.
  • Cuocere “a occhio”: segui i tempi indicati per la pasta e controlla la cottura delle verdure.
  • Sovraffollare la pentola: la pasta deve muoversi liberamente per non diventare collosa.

Alternative e sostituzioni

  • Se vuoi un piatto senza latticini, prova a sostituire i formaggi con lievito alimentare in scaglie per un sapore leggermente “formaggioso” senza lattosio.
  • Puoi sostituire i pinoli con noci o mandorle, cambierà leggermente il sapore ma sarà ugualmente ottimo.
  • Per un’opzione gluten free, usa pasta senza glutine e segui lo stesso procedimento.

Varianti e idee

  • Aggiungi un pizzico di peperoncino fresco nella tua salsa per un tocco piccante e sorprendente.
  • Usa pasta integrale per una versione più rustica e ricca di fibre.
  • Per un tocco cremoso in più, mescola un cucchiaio di ricotta fresca nel pesto.
  • Se vuoi più “verdura”, aggiungi qualche foglia di spinacino fresco insieme ai fagiolini.
  • Per una versione vegana, sostituisci i formaggi con un pesto completamente vegetale, usando lievito alimentare e più pinoli.
  • Un’idea un po’ fuori dagli schemi? Aggiungi della scorza di limone grattugiata per un aroma fresco e luminoso.

FAQ (Domande frequenti)

Posso prepararla in anticipo?
Sì! Puoi preparare il pesto qualche ora prima e conservare in frigorifero. La pasta con patate e fagiolini va meglio consumata subito, ma si può riscaldare leggermente con un goccio d’acqua o olio per non seccarsi.
Posso raddoppiare la ricetta?
Certo! Usa una pentola più capiente e magari fai doppie cotture in due tempi per dare spazio alla pasta di muoversi bene.
Posso sostituire il burro con olio?
Qui non si usa burro, ma solo olio extravergine. Se vuoi un pesto più delicato, usa olio di nocciole o di girasole in parte, ma il gusto genovese originale è con olio d’oliva.
Come faccio a sapere che è pronta?
Le patate devono essere morbide ma non sfatte, i fagiolini croccanti, e la pasta al dente, il tutto legato dal pesto cremoso e profumatissimo.
Non ho l’ingrediente X, cosa faccio?
Ad esempio, se ti manca il pecorino, usa solo parmigiano o un altro formaggio a pasta dura. Se manca il basilico fresco, prova con pesto pronto di buona qualità ma il sapore cambierà sicuramente.

Come la servo

Questo piatto si presta benissimo a una cena in famiglia o una domenica rilassata. Servilo con un calice di vino bianco ligure o un semplice Vermentino. Accompagna con una insalata fresca o un contorno di pomodori datterini per esaltare i sapori estivi. È perfetto per la primavera e l’estate, quando il basilico è rigoglioso e le verdure di stagione sono a portata di mano.

Note

  • Il pesto è meglio prepararlo e consumarlo fresco, ma si conserva massimo 1 giorno in frigorifero, coperto da un filo d’olio per non farlo ossidare.
  • Se vuoi, puoi fare una versione di meal prep preparando il pesto e la verdura cotta, conservandoli separatamente e unendo tutto all’ultimo momento.

Pensieri finali

Adesso che sai come preparare questa meraviglia verde, non resta che mettere a bollire l’acqua e immergerti in questo piccolo rituale di sapori e profumi. Dai, vai e sorprendi qualcuno con un abbraccio ligure fatto in casa, io ti aspetto per il bis!

Rosa - Cucina di Rosa

Rosa

Sono Rosa, e qui condivido ricette semplici e autentiche che preparo ogni giorno nella mia cucina. Benvenuti in Cucina di Rosa.

Seguire su Facebook